sabato 3 novembre 2007

Questione di prospettiva


Essenzialmente è una questione di prospettiva.
Il difficile è assumere la prospettiva altrui. Elias Canetti diceva che siamo chiusi nell'impossibilità di essere qualcun altro. Per molto tempo questa frase mi ha tormentato, per molto tempo l'ho contestata. Spesso mi sono sentito qualcun altro, un qualcun altro migliore a volte, peggiore... spesso.
Ma, in definitiva, solo diverse sere addietro mi è capitato di capirla veramente.
Mio padre a volte ripete: mi piacerbbe essere, solo per cinque minuti, nella testa di Solo.
Sembra ridicolo ma è così: non possiamo essere qualcun altro. Punto.
Ma anche questa è una questione di prospettiva...